Lui sarà il mio idolo. Più di Wright, più di Le Corbusier, più pure del Palladio, o di Ictino. L'uomo del secolo! .... o perlomeno l'uomo di questa sessione d'esami.
Si, perché le lezioni sono quasi finite (rimane lo "zoccolo duro" di Geometria Descrittiva che ho imparato lentamente a detestare), e si avvicina a grandi passi la prima fatidica sessione d'esame.
DEVO STUDIARE MA NON NE HO VOGLIA.
Beh, non è proprio così... diciamo che per la teoria sono quasi a posto, e non mi pesa, sono perlopiù cose interessanti e, per esempio, il docente di Urbanistica ci ha dato uno stralcio di ipotesi di domande d'esame, agevolandoci lo studio (per cui non sarà mai ringraziato abbastanza), ma è delle innumerevoli esercitazioni, dei progetti su Autocad, o delle tavole 50x70 a mano libera che non ho voglia.
La scrivania è piccola (scusa n.1), ho freddo (scusa n.2) e non ho tempo (scusa n.3), ho Autocad in inglese (scusa n.4) e così via.... passando per la scusa delle scuse: ho l'influenza.
Non ho ben capito se l'influenza mi viene adesso perché non sono incasinata abbastanza, o se mi sto incasinando perché ho l'influenza (tra l'altro per la seconda volta nella stagione), fatto sta che domani ho l'ennesima revisione di Progettazione, e ancora non ci ho capito granché.
Il mio asilo prende forma, e adesso mi piace molto più di prima, ma ancora non è (né per me né per il docente) ad un livello da potermi dire soddisfatta. In più ho cominciato -più che altro perché costretta- a fare revisione con il professore-capo, e non più con l'assistente (ah, però quanto mi manca!) e quindi la cosa è di nuovo tornata nei regimi di pragmaticità che si conviene ad un progetto architettonico. Peccato, perché il risvolto psicologico del work-in-progress mi attirava un sacco... magari domani, dopo aver revisionato con capo, mi avvicino e gli chiedo un'opinione, così, giusto per. Anche se so che ci saranno i "colleghimoltogiovani" che mi prenderanno in giro, come ormai prassi.
E a proposito di colleghimoltogiovani non vi più ho detto niente della gitarella lagunare... beh, ho riso talmente tanto che ancora adesso, al ricordo, mi fanno male le guance e gli addominali -o quel che ne resta. Avete presente la famosa leggenda che narra dei condannati a morte nella Venezia Serenissima, che se riuscivano a passare radenti alla quarta colonna del Palazzo Ducale senza cadere (di schiena e con le mani legate) avrebbero avuta salva la vita? ecco, siccome i due sono peggio di San Tommaso, si sono voluti cimentare.
Sono stati giorni bellissimi, intensi anche se freddissimi, e non ringrazierò mai abbastanza i miei compagni di viaggio Betta e Giorgio per essersi lasciati conoscere in modo così speciale.
E, sempre a proposito di conoscere, vi ricordate? Goldrake meets Pokemon!
un vigile, 4 architetti e una palla di pelo :) |
Dai, che io voglio leggere i resoconti di questi primi esami!!!!
RispondiEliminaSimone