domenica 4 marzo 2012

Considerazioni da primo semestre

A settembre, quando ho fatto il test d'ammissione, tutto quello che c'è stato in questi sei mesi, sembrava lontano ed etereo. Ed invece eccomi qui a tirare le somme di un primo semestre tutto sommato molto soddisfacente.
A numeri, ho dato 3 esami con un 30 in Fisica Tecnica, un 25 in Urbanistica e, ultimo, un 27 in Progettazione. All'inizio della sessione speravo di darne anche un quarto, ma alla fine ci ho rinunciato, perché probabilmente il mio fisico "da vecchietta" non avrebbe retto. Già così le notti in bianco sono state parecchie, figuriamoci con un altro esame da preparare. Però nella scelta di cosa lasciare a giugno ho pensato che fosse meglio lasciare l'esame con gli esoneri passati, perché così le cose da fare sarebbero state meno. E quindi Geometria Descrittiva passa alla sessione estiva.

Comunque, mentre dei primi due esami sapete tutto, del terzo, il cui esito è arrivato ieri (ma non avevo voglia di scrivere... troppo sonno arretrato, perdonatemi) non vi ho ancora detto nulla.
Innanzitutto il 27 è voto equo, e ci tengo a sottolinearlo. E' vero che è l'esame dove mi sono impegnata di più, dove ho perso notti a cercare di cavarne piede, non solo in vista dell'esame, ma anche durante le lezioni, ma mi rendo perfettamente conto che "la perfezione" del 30 era ancora molto molto lontana.
Autocad è ancora una selva oscura, e il sonno ha fatto si che mi dimenticassi completamente dei profili dei lucernari nella sezione della galleria centrale. O meglio, sezionato uno, gli altri erano diventati improvvisamente invisibili. Una svista terribile, e sufficientemente IDIOTA, direi. E quindi mi sono giocata il votone, ma pazienza.
Quello che resta, di questo esame che di sicuro è stato il più entusiasmante, è l'aver imparato che non bastano le idee, ci vogliono metodo e rigore (per dirla alla Sancineto), ma che comunque la strada migliore è quella di seguire le proprie convinzioni. Ho imparato che ad ogni problema c'è una soluzione, e che non c'è internet che tenga: riviste e libri in architettura sono strumenti fondamentali. E c'è sempre, per fortuna, chi ha risolto quel problema prima di te.
Per dirla tutta, e vi prego di non prendermi per scema, oggi, mentre non facevo niente, immersa nell'ozio pre secondo semestre, ho riaperto il CAD e mi sono messa a correggere le tavole dell'esame. Ho resistito un'ora prima di fermarmi e di ridermi addosso. Avrei voglia di continuare a lavorarci su questo asilo, nonostante le nottate insonni passate, voglia di migliorarne il progetto, di rifare il plastico (che onestamente fa schifo), di ridisegnare le tavole..... anche di ridare l'esame, ma tra due giorni ricominciano le lezioni, con nuovi corsi e nuovi progetti da fare. Che spero siano altrettanto formativi.
E poi resta l'onore di aver conosciuto persone come Davide, dalla gentilezza pressoché infinita, e l'Architetto Sancineto, professionista dal talento indiscutibile, e con grandi doti comunicative.  Che spero non si sia mai sentito offeso o sminuito dal mio esuberante dargli del tu, e dal mio temperamento, ammetto, sui generis. 
A fine corso, quando tutti se ne stavano per andare, gli ho chiesto se potevo andare ad imparare a studio da lui. Sono riuscita a strappargli un si, probabilmente per esasperazione. E questo, per me, vale più di un 30. D'altronde, il mio secondo nome è perseveranza, altresì detta fracassamento di maroni.



6 commenti:

  1. "Ho imparato che ad ogni problema c'è una soluzione, e che non c'è internet che tenga: riviste e libri in architettura sono strumenti fondamentali. E c'è sempre, per fortuna, chi ha risolto quel problema prima di te."

    Sorvolerò elegantemente sull'evidenza che, mentre tu armeggiavi invasata su quel tuo iCoso ad ogni dettaglio da cercare sul telaio di legno dell'asilo, ti avevo detto "Nuooo devi chiuderti in biblioteca, bi-blio-tee-caaaa" (sì sillabando come ad una bambina scema)e tu "Ma adesso si cerca tutto su internet".
    Sì brava. Su internet. Pfù. La carta, bisogna sfogliare, la carta! Car-taaa.
    Aspetta.
    Rileggo. 'Azzz... è il chiaro vaneggio di un anziano legato ai suoi tempi giurassici. @_@'

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  2. Ciao Pia,
    anche io a 29 anni decisi di imbarcarmi in una nuova avventura di studi, dopo la prima laurea. Lavoravo peraltro, un buon lavoro, come direbbero tutti, ma in cui stavo veramente male, ogni mattina un dramma, e poi la sera, la consapevolezza che sarebbe potuto continuare per altri 40 anni, ma non credo ci sarei arrivato in ogni caso. Poi la decisione, mi iscrivo a storia antica, la mia passione fin dalle elementari. Purtroppo non feci il liceo classico e poi lettere per le solite pressioni familiari, di insegnanti, amici, che volevano facessi qualcosa "per trovare più facilmente lavoro", ecco perché ora detesto qualsiasi cosa sia in funzione del lavoro, del mercato, dell'economia, e non in funzione di me stesso. Ora agisco totalmente così a costo di apparire scansafatiche ed egoista, ho riniziato da me, anceh se ho 10 anni e più di ritardo rispetto ai miei "compagni" di corso. Ma non importa, mi sorregge la volontà e la voglia di andare avanti e l'amore per gli studi classici, anche se costruirsi una base, soprattutto linguistica, ma anceh nozionistica di cose che non si sono mai studiate, è difficile da adulti. Volevo lasciarti questa testimonianza, prendila come incitazione ad andare avanti per la tua strada.

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  3. grazie Gabriele! il tuo motore e il mio vanno avanti con lo stesso carburante :)

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  4. Ciao Pia,
    ho dato una lettura al blog e ci tengo a dirti che ti stimo per avere avuto la forza e il coraggio di lanciarti in questa sfida!
    Mi sa che passerò ancora da queste parti :D

    Un saluto

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  5. Ciao... come vanno gli esami? :)

    Simone

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  6. ciao :D ho trovato per caso il tuo blog e be ... non posso che farti i miei più vivi complimenti per tutta la voglia e la passione che stai impegnando in questa carriera universitaria! Anche perchè le scelte fatte in età adulta sono sempre preceduta da maggiore passione e voglia di fare, non ci sta niente da fa ;) Ancora in bocca al lupo per questa sessione di esami (che travolge anche me XD)
    baci
    Faby

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